Nasce SMS – Scuola per Manager Sostenibili

Nasce SMS – Scuola per Manager Sostenibili

di Tim Management

Ne parliamo con il fondatore Fabrizio Favini

La sostenibilità è un tema epocale, perché ha a che fare con il passaggio da un sistema economico che presuppone la disponibilità illimitata di risorse – materie prime, terra da coltivare, spazio per costruire, mercati, consumatori, manodopera, aria, acqua – ad un altro sistema economico consapevole che queste risorse sono invece disponibili in quantità limitata.

Partiamo da un dato di fatto: la maggioranza delle aziende spreca più capacità umane di quelle che riesce a mettere a frutto. La stragrande maggioranza dei Collaboratori svolge compiti che non richiedono creatività, iniziativa, intelligenza critica, entusiasmo.

Tutto ciò costituisce un enorme spreco di potenzialità, attitudini e motivazione poiché i Collaboratori non si sentono né liberi di contribuire al successo dell’Azienda né padroni di realizzare con passione la propria soddisfazione.

La sostenibilità: un nuovo modello per tornare a crescere 

Per questi motivi è necessario, prima di ogni altra cosa, liberare la creatività sepolta all’interno delle aziende, sviluppare e infondere fiducia, stimolare il coraggio per il nuovo, vivere i cambiamenti senza più subirli, ridurre le distanze tra le persone, alimentare la soddisfazione.

Sono i valori alla base del modello dello sviluppo sostenibile che non possono più essere considerati estranei all’Impresa bensì devono diventare parti integranti del suo modello di business.

Orientare l’Azienda alla sostenibilità – sociale, economica, ambientale – è diventata un’esigenza inderogabile quanto impellente.

 Pertanto è necessario e urgente

  • adottare ed applicare un nuovo concetto di crescita, sia aziendale che individuale, che metta in armoniosa sintonia tutti quei valori che finora gli Azionisti non hanno preso in considerazione;
  • seguire la strada della ricomposizione, valorizzando la singolarità contributiva di ciascuno, per collegare un mondo iper frammentato, pieno di paradossi, contraddizioni, diseguaglianze, muri, esclusioni;
  • adottare  un differente spirito imprenditoriale che sappia  coinvolgere e creare benessere per tutti i Portatori di interesse, direttamente o indirettamente coinvolti ed impegnati nel successo dell’Azienda; 
  • operare una trasformazione da capitalismo finanziario a capitalismo più responsabile e sostenibile che riduca gli squilibri economici e sociali preservando l’ecosistema ambientale.

Questi obiettivi, altamente sfidanti, fanno chiaramente intendere come sia molto difficile mettere a fuoco un cambiamento di così ampia portata in assenza di nuovi, adeguati, consistenti e coerenti modelli di Leadership e di Management. 

Alcuni dati che possono aiutare a comprendere la portata del cambiamento in atto:

  • Secondo il  rapporto UnionCamere 2020, sulla base delle previsioni del modello Excelsior, un terzo dei fabbisogni di competenze fino al 2024 verrà assorbito dai temi della sostenibilità e del digitale, dove la sostenibilità da sola rappresenta il 19% del totale.
  • Tra i circa 2,7 milioni di persone che entreranno nel mondo del lavoro nei prossimi 5 anni il 62% dovrà avere competenze sui temi della sostenibilità, un requisito sempre più richiesto dal mercato.
  • Il 10 ottobre 2020 il Corriere della Sera riporta questa affermazione di Silvia Candiani, CEO di Microsoft Italia: “Oggi quasi il 40% delle aziende dice che non cambia modello di business perché manca di persone competenti”.
  • Pietro Ichino ha scritto: “Già solo per le competenze tradizionali le aziende non trovano risorse. A fine 2019 vi erano in Italia 1,2 milioni di posti di lavoro scoperti per mancanza di competenze (fonte UnionCamere e ANPAL). Immaginiamoci lo sforzo e le difficoltà se le competenze richieste sono eccezionali, come quelle richieste dalla sostenibilità a tutto tondo. Infatti, la difficoltà di reperire le figure è direttamente proporzionale alla professionalità”. 
  • “Il problema principale per le nostre aziende continua ad essere la difficoltà nel reperire collaboratori con competenze adeguate” (ISTAT: limite alla crescita – Nota sullo stato dell’economia, Gennaio 2022)

Perché SMSSCUOLA per MANAGER SOSTENIBILI

Ci risponde Fabrizio Favini, consulente alle imprese dal 1975 e fondatore di SMS: “perché è necessario ed improcrastinabile produrre, trasferire, applicare, consolidare e diffondere un nuovo paradigma manageriale che integri le competenze gestionali e di business con una ampia visione della responsabilità sociale dell’Azienda, mettendo il proprio Capitale Umano al centro del processo di innovazione.

La nostra nuova Scuola si distingue da analoghe iniziative in quanto sviluppa e valorizza non solo la dimensione etica della sostenibilità, in buona parte già acquisita e praticata, ma valorizza e sviluppa anche la dimensione estetica propria dell’Umano per generare un futuro più bello, attraente ed appassionante, oltre che più giusto”.

“Noi formiamo Manager Sostenibili, prosegue Favini, appassionati nel creare nuovo valore nelle Imprese e nelle Istituzioni, aiutandoli a diventare veri propulsori, capaci di promuovere e realizzare una SOStenibilità che sia insieme sociale, economica, ambientale.

E’ un tema epocale quello della SOStenibilità perché ha a che fare con il passaggio da un sistema economico che presuppone la disponibilità illimitata di risorse – materie prime, terra da coltivare, spazio per costruire, mercati, consumatori, manodopera, aria, acqua – ad un altro sistema economico consapevole che queste risorse sono invece disponibili in quantità limitata”, conclude Favini.

In sintesi, quelle che SMS offre al Mercato sono competenze particolari, originali, molto innovative e abilitanti al nuovo modello di impresa sostenibile.

Obiettivi della scuola

  • Modellare e rilasciare skill coerenti per manager sostenibili, senza i quali la sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle imprese è destinata a restare soltanto un paradigma teorico, privo di applicazione concreta.
  • Supportare il manager nell’implementazione dei principi della sostenibilità a specifici processi applicando così i modelli acquisiti durante la frequentazione della SMS alla realtà operativa della propria Organizzazione.
  • Fornire alle aziende un supporto completo, adeguato e qualificato per aiutarle nell’impegnativo sforzo di trasformare la propria cultura.
  • Formare la Persona alla dimensione estetica della sostenibilità come prassi vincente e differenziante.

A chi si indirizza SMS

  • A tutte le Aziende consapevoli che far evolvere il proprio modello di business non è un’opzione bensì una condizione di sopravvivenza. 
  • A manager impegnati nel reskilling delle proprie competenze, indispensabili per sviluppare e applicare modelli di sostenibilità sociale, ambientale ed economica all’interno della propria Organizzazione.
  • Ad aspiranti manager della sostenibilità, motivati a ricoprire tale ruolo presso aziende, enti e organizzazioni impegnate a (ri)progettare il proprio futuro.

Le caratteristiche della scuola

  1. È un incubatore in cui ricercare e sviluppare apprendimento su 3 livelli: 
    • sapere: trasferimento ed acquisizione di cultura, saperi, modelli ed esempi di riferimento funzionali al nuovo stile di management;
    • saper fare: traduzione di cultura e di saperi in competenze applicabili e riscontrabili nei nuovi comportamenti; 
    • saper essere: realizzazione di sé come manager sostenibile a garanzia dell’eccellenza prestazionale nel nuovo ruolo.
  2. È un facilitatore di execution in quanto supporta ed orienta il neo-manager nella realizzazione del processo aziendale della sostenibilità. 
  3. È un brodo di coltura di autorealizzazione e di diffusione della sostenibilità all’interno della specifica organizzazione e presso i relativi Stakeholders.

 

Fabrizio Favini, nel mondo della consulenza alle imprese dal 1975, si occupa di sviluppo di risorse umane sul fronte del business development. 

Facilitatore e formatore, opera interventi per l’adeguamento del comportamento e per l’aumento delle performance, sia individuali che di gruppo. 

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La vendita di relazione (Il Sole 24 Ore, 2002); La vendita fa per te (Il Sole 24 Ore, 2012); SCUOTIAMO L’ITALIA! Non abbiamo mai avuto così poco tempo per fare così tanto ( Franco Angeli, 2014).


Scopri il programma della scuola e come iscriversi

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