I Pilastri Strategici per Affrontare la Crisi del Settore Manifatturiero

I Pilastri Strategici per Affrontare la Crisi del Settore Manifatturiero

di Tim Management

La combinazione di inflazione elevata, e conseguenti politiche monetarie restrittive della BCE,  carenza di personale qualificato, contesto geopolitico difficoltoso,  hanno creato uno scenario sfidante che ricorda, se non supera, le difficoltà del 1929. Tuttavia, esistono alcune strategie chiave che le imprese possono adottare per superare questa congiuntura critica e posizionarsi per una ripresa solida e sostenibile. 

 

Investimenti in Ricerca e Sviluppo (R&S)

In un contesto globale in cui la competizione sui costi di produzione è dominata dai mercati asiatici, la capacità di innovare diventa il principale fattore di differenziazione. Le aziende devono destinare risorse significative alla ricerca per anticipare le esigenze del mercato e sviluppare soluzioni tecnologicamente avanzate. E’ perciò richiesto un approccio sistematico al marketing strategico e alla customer intelligence, affinché l’innovazione risponda in modo proattivo alla domanda emergente. Secondo i dati del PMI Index, la riduzione degli investimenti in R&S è una delle cause principali del calo della competitività delle PMI italiane.

Valorizzazione del Brand

Il valore del marchio, sinonimo di qualità e fiducia, rappresenta un asset strategico per le PMI italiane. Questo vale sia per i marchi noti a livello globale, sia per le realtà che operano in nicchie di mercato altamente specializzate. Le aziende che hanno mantenuto una forte identità di brand sono risultate più resilienti alle crisi economiche. In un periodo di incertezza, il brand non è solo una leva di marketing, ma uno strumento per consolidare le relazioni con i clienti e i partner commerciali, sia nazionali che internazionali.

Internazionalizzazione Integrata

L’internazionalizzazione non può più limitarsi all’esportazione di prodotti. Le PMI hanno la necessità di adottare un approccio globale che coinvolga il branding, le operazioni commerciali, le partnership strategiche e, dove possibile, la produzione. Aziende simbolo dell’imprenditoria italiana – un esempio su tutti: Luxottica – dimostrano come una presenza internazionale integrata possa offrire un vantaggio competitivo sostenibile. Inoltre, la ricerca di investitori e partner stranieri può fornire risorse finanziarie essenziali in un contesto di accesso al credito relativamente limitato. La capacità di attrarre investimenti esteri rimane una delle sfide maggiori per le imprese italiane, spesso frenate da una cultura aziendale poco orientata alla globalizzazione.

Pianificazione Strategica a Medio Termine

Un approccio orientato al medio termine è essenziale per bilanciare le esigenze immediate con la sostenibilità futura. Le decisioni aziendali devono saper evitare le soluzioni a breve termine che compromettano il valore del brand e la redditività a lungo termine. Un esempio classico è rappresentato dalle politiche di vendita aggressive nel settore automotive che, se non gestite correttamente, possono ridurre drasticamente il valore del mercato dell’usato e la marginalità della rete distributiva. La pianificazione strategica richiede di superare il cosiddetto “strabismo aziendale” tra gestione operativa quotidiana e visione strategica per il futuro.

La Gestione del Capitale Umano

Le persone sono il fulcro di qualsiasi strategia aziendale di successo. Tuttavia, molte PMI italiane stanno adottando politiche di riduzione dei costi che penalizzano il personale più esperto a favore di figure più junior. Questa scelta può fornire sollievo finanziario immediato, ma compromette gravemente le performance a lungo termine. Secondo un’indagine recente, il 70% delle PMI italiane fatica a trovare personale qualificato, un problema che può essere ulteriormente aggravato dalla perdita di competenze senior. Le aziende di successo sono quelle che combinano una governance familiare, orientata al lungo termine, con un management professionale dotato di reali poteri decisionali.

In un contesto segnato dalla crisi del manifatturiero e dalle incertezze macroeconomiche, le PMI italiane devono puntare su innovazione, branding, internazionalizzazione e pianificazione strategica. La capacità di gestire questi quattro pilastri, insieme a una valorizzazione del capitale umano, determinerà chi riuscirà a prosperare nonostante le difficoltà strutturali del sistema economico. E per farlo, devono scegliere manager esperti, con competenze multi settore, e pronti anche ad affrontare situazioni difficili o contesti altamente sfidanti. Con oltre 35 anni di esperienza e un network di professionisti dotati di competenze multisettoriali, Tim Management è il partner giusto per supportare le aziende nel cambiamento e nei momenti più delicati della vita aziendale. Contattaci per costruire insieme un futuro aziendale vincente e duraturo.

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